Medicina Rigenerativa
Infiltrazioni con il PRP, infiltrazione con cellule staminali da grasso sottocutaneo, medicina biologica, interventi di riparazione della cartilagine articolare e molto altro.
lesioni della Cuffia dei Rotatori, sindrome da conflitto sottoacromiale, instabilità e lussazione della spalla e dell’acromio-claveare, artrosi
artrosi, lesioni del menisco, lesioni del Legamento Crociato Anteriore, lesioni della cartilagine, dolore femoro-rotuleo
alluce valgo, alluce rigido, dito a martello, piede piatto del bambino e dell’adulto, fasciti plantari, tendiniti dell’Achilleo, artrosi metatarsale
Trauma distorsivo della caviglia, fratture e lesioni della sindesmosi, conflitto tibio-astragalico, artrosi della caviglia
Un appuntamento con l’ortopedico può essere una buona idea in caso di problemi alla schiena, alle spalle, all’anca, alle ginocchia o alle caviglie.
Prima di procedere con un intervento chirurgico vengono fatti diversi tentativi per risolvere il problema con approcci meno invasivi, come la prescrizione di farmaci o di iniezioni specifiche, la riabilitazione o la fisioterapia. Quando questi trattamenti non sono più sufficienti a controllare i sintomi può diventare indispensabile ricorrere alla chirurgia.
Medico Chirurgo
Specialista in ortopedia e traumatologia
lesioni della Cuffia dei Rotatori, sindrome da conflitto sottoacromiale, instabilità e lussazione della spalla e dell’acromio-claveare, artrosi
artrosi, lesioni del menisco, lesioni del Legamento Crociato Anteriore, lesioni della cartilagine, dolore femoro-rotuleo
infiltrazioni con il PRP, infiltrazione con cellule staminali da grasso sottocutaneo, medicina biologica, interventi di riparazione della cartilagine articolare
alluce valgo, alluce rigido, dito a martello, piede piatto del bambino e dell’adulto, fasciti plantari, tendiniti dell’Achilleo, artrosi metatarsale
Un appuntamento con l’ortopedico può essere una buona idea in caso di problemi alla schiena, alle spalle, all’anca, alle ginocchia o alle caviglie.
Prima di procedere con un intervento chirurgico vengono fatti diversi tentativi per risolvere il problema con approcci meno invasivi, come la prescrizione di farmaci o di iniezioni specifiche, la riabilitazione o la fisioterapia. Quando questi trattamenti non sono più sufficienti a controllare i sintomi può diventare indispensabile ricorrere alla chirurgia.
Dott.
Laureato all’università di Cagliari con 110 e lode, ho cominciato da prima della laurea ad occuparmi della chirurgia del ginocchio nel reparto del prof Salvi, nel 2010 la mia passione mi ha portato in Francia, a Strasburgo, in cui per quasi un anno ho seguito il prof Jean Henry Jaeger nell’unità operativa di chirurgia del ginocchio e della mano CCOM.
Specializzato all’università di Cagliari con una tesi sulla chirurgia delle lesioni legamentose del ginocchio, negli ultimi due anni di specializzazione ho potuto frequentare presso la divisione di ortopedia del prof Claudio Zorzi a Negrar (VR) nel centro di artroscopia e chirurgia del ginocchio. Questa esperienza presso un centro di eccellenza mi ha permesso di scoprire e partecipare all’utilizzo della tecniche più innovative, e seguendo prioritariamente il dott. Vincenzo Madonna ho sviluppato la mia attività scientifica e ho collaborato con diversi colleghi blasonati che mi hanno permesso, tramite lo scambio culturale e la partecipazione ai congressi e corsi, di apprendere e crescere dal punto di vista professionale e umano.
Dal 2017 ho lavorato presso il trauma center ad alta specializzazione dell’ospedale di Legnano, dove ho imparato la gestione del politraumatizzato e il trattamento delle patologie della colonna vertebrale e della sacro-iliaca.
Essendo prima di tutto un atleta, il mio interesse nello sport mi ha permesso di sviluppare la mia conoscenza e la passione anche da un punto di vista più ampio, dalla nutrizione alla riabilitazione e alla preparazione pre gara. L’avere seguito come medico sociale diverse squadre professionistiche di calcio e di rugby mi ha permesso di sviluppare un’empatia con i miei atleti e un’esperienza della gestione del primo soccorso in campo. Tra le mie più grandi passioni infatti rimangono prioritarie lo sport, il rugby in particolare, la moto, il mare e i viaggi, che mi permettono di aprire la mente e ampliare la mia cultura e la mia persona.
Non dimentico la mia terra, la Sardegna, con cui ho un forte legame, e mi piace tornare spesso sia per seguire i pazienti, sia per rilassarmi in famiglia e godermi la bellezza sconfinata dei paesaggi e del mare.